La gloria del superbo presto si trasforma in disonore.— Publilio Siro
La gloria del superbo presto si trasforma in disonore.
Nel pericolo la temerarietà può valere più della prudenza.
L'avaro ha altrettanto bisogno di ciò che possiede che di quello che non possiede.
Il giorno seguente è lo scolaro del precedente.
È da ritenere piuttosto fortunato chi può permettersi di morire quando vuole.
Uccidere uno che dorme è come uccidere un assente.
La differenza fra la gloria reale e quella fittizia sta nel sopravvivere nella storia o in una storia.
La vera gloria di un vincitore è quella di essere clemente.
La gloria del mondo è transitoria. E non è certo la gloria a fornirci la misura della nostra vita, ma piuttosto la scelta di seguire la nostra leggenda personale, di credere nelle nostre utopie e di lottare per esse.
In volo per la gloria... o morte o vittoria!
Morire gloriosamente è meglio che salvarsi.
La vigliaccheria chiede: è sicuro? L'opportunità chiede: è conveniente? La vana gloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto?
Chi ama la gloria considera quale proprio bene l'attività altrui; chi ama il piacere, le proprie passioni; chi ha senno, le proprie azioni.
La gloria improvvisa è la passione che causa quelle smorfie chiamate risate.
La gloria dell'uomo risiede nella rettitudine e nel buon uso della sua volontà; e la gloria dell'intelligenza è servire affinché il principio morale trionfi.
La gloria d'aver fondato la religione dell'umanità spetta alla comunità semitica.