Mentre smettiamo di pensare, spesso perdiamo la nostra opportunità.
Nessun piacere dura se non è ravvivato dalla varietà.
Pensa sempre alle cose che possono darti la sicurezza.
Meglio dover sopportare il proprio erede che doversene cercare uno.
C'è grande differenza tra l'essere e il sembrare saggio.
Più presto viene il pericolo quando lo si disprezza.
È un pensatore: vale a dire è bravo a vedere le cose più semplici di quel che sono.
Se l'uomo fosse destinato a pensare, non avrebbe gli orecchi.
Pensiamo perché non sappiamo.
Chi vuole pensare deve rinunciare a "darsi da fare".
Soltanto chi abbia la coscienza di portare una luce tra i contemporanei dovrebbe esprimere i propri pensieri: gli altri non sono che ciarlatani.
La libertà di pensare è il coraggio di imbattersi nei propri demoni.
Pensare è la cosa meno salutare al mondo e le persone muoiono di ciò come muoiono di altre malattie.
Un altro può anche pensare per me, ma non è desiderabile che lo faccia precludendomi la possibilità di pensare per me stesso.
Per "pensiero" io intendo tutto l'insieme - pensato, sentito, il corpo, l'intera società coi suoi pensieri condivisi - è tutto un unico processo.
Non si pensa nello stesso modo su una stessa cosa la mattina e la sera. Ma dov'è il vero, nel pensiero della notte o nello spirito del mezzogiorno? Due risposte, due razze di uomini.