Mentre smettiamo di pensare, spesso perdiamo la nostra opportunità.
Il fato non si accontenta di una sola calamità.
Chi vigila anche quando è sicuro si salva dal pericolo!
Molti ricevono consigli, ma pochi ne approfittano.
Il saggio comanda il proprio cuore, lo stolto invece ne è schiavo.
Chi sa ben servire può aspirare a impossessarsi di parte del potere.
Se un pensiero non è espresso in parole non può essere del tutto chiaro.
Il pensiero è malato, che la cultura dominante non ha più nessuna stima, perché il pensiero è fatto per sua natura per nutrirsi di realtà, e perciò per offrire agli uomini una verità che esso scopre nelle cose.
Ecco il grande errore di sempre: immaginarsi che gli esseri pensino ciò che dicono.
Pensare ci rende sensibili alle sfumature dei sentimenti e alle possibilità dell'immaginazione.
Pensare è difficile, però si può benissimo parlare e scrivere senza pensare.
Non possiamo pensare nulla d'illogico, ché altrimenti dovremmo pensare illogicamente.
Soltanto chi abbia la coscienza di portare una luce tra i contemporanei dovrebbe esprimere i propri pensieri: gli altri non sono che ciarlatani.
Tutta la vita dello Stato e della società è fondata sul tacito presupposto che l'uomo non pensi. Una testa che non si offra in qualsiasi situazione come un capace spazio vuoto non avrà vita facile nel mondo.
Libero pensatore. Basterebbe dire pensatore.
Mai nulla fa chi troppo pensa.