Il saggio comanda il proprio cuore, lo stolto invece ne è schiavo.— Publilio Siro
Il saggio comanda il proprio cuore, lo stolto invece ne è schiavo.
Chi sfugge ad un processo confessa la propria colpa.
Il cittadino cha aiuta gli altri è la consolazione della patria.
Quando sei con i tuoi anche se lontano, non desideri la tua terra.
Una perdita che non si conosce è una perdita totale.
Gli stolti temono la fortuna, i saggi la sopportano.
Il più grande moralista dei tempi moderni è stato senza dubbio Jean Jacques Rousseau, il conoscitore profondo del cuore umano, che attingeva la sua saggezza non nei libri ma nella vita, e che destinava la sua dottrina non alla cattedra, ma all'umanità.
La saggezza altro non è che il buon senso, ovvero l'esatta conoscenza delle cose della vita, laddove l'idealismo rappresenta l'irresistibile voglia di credere in un futuro migliore.
È molto saggio colui che può conoscere se stesso.
Ci sono delle compensazioni nel diventare vecchi. Una di queste è la realizzazione che essere sportivi non è del tutto necessario. È un grande sollievo raggiungere questo stadio della saggezza.
Il dubbio è l'inizio, non la fine, della saggezza.
Qualsiasi mortale sopporti bene le cose che accadono, mi sembra esser il migliore in saggezza.
È sapiente invano il sapiente che non sa giovare a sé stesso.
La nostra esperienza è fatta da illusioni piuttosto che da saggezza acquisita.
Tutto ritorna; e la saggezza è vana. La saggezza non val legno ficulno, né zàccaro caprino. Io voglio, alunno di Libero, fini di fine insana.
Un consiglio ai saggi non è necessario, sono gli stupidi che hanno bisogno di consigli.