L'unione, anche di persone deboli, fa la forza.— Publilio Siro
L'unione, anche di persone deboli, fa la forza.
È del saggio arrabbiarsi tardi ma una volta per tutte.
I piaceri più grandi disgustano se non c'è varietà.
I debiti sono la schiavitù degli uomini liberi.
Temere la morte è più doloroso di morire.
La tenerezza e non l'autoritarismo fanno nascere l'amore.
Giustizia è null'altro che il vantaggio del più forte.
Beati coloro che possono sempre avere tanta forza da piangere il loro peccato contro il cuore di un padre.
Il potere è così caratteristicamente calmo, che la calma in se stessa ha l'aspetto della forza.
Nel momento della morte riemergono tutte le virtù che l'uomo ha praticato, la forza e la pace di cui ha fatto provvista.
La forza capace di dire parole vere è la stessa che è necessaria per tacere.
Maturità: non nascondere la propria forza per paura e, conseguentemente, vivere al di sotto del proprio meglio.
Non la forza, ma la costanza di un alto sentimento fa gli uomini superiori.
I deboli non possono perdonare. Il perdono è l'attributo dei forti.
La civiltà non è altro che il tentativo di costringere la forza ad essere l'ultima ratio.
La miglior strategia è sempre quella di essere molto forti; dapprima in generale, poi nei dettagli decisivi... Non esiste nessuna legge più nobile e più semplice di quella di tenere concentrate le forze... In breve, il primo principio è agire con il massimo della concentrazione.