I saggi non dicono tutto quello che pensano, ma pensano tutto ciò che dicono.
La vittoria non porta mai alla pace, mai. Ho esaminato, con i miei studenti, più di 8.000 trattati di pace che esistono nel mondo, e ritengo di poter affermare come dato empirico che la vittoria non porta mai alla pace. L'idea che ci possa essere una guerra che fa terminare la guerra non regge.
Essere «uomo» è soltanto un'astrazione mentale, poiché l'«uomo», in verità, non è che un «nodo» nella rete complessa della realtà.
Siamo tutti uniti; cose, animali, uomini e Dei formano la famiglia della realtà, non una assemblea democratica, ma una comunità reale.
La fine della saggezza è sognare cose così elevate da perdere il sogno nella ricerca di esse.
Sii stupido, quando lo richiede la situazione stessa! È la più grande saggezza fingersi al momento opportuno stolti.
L'uomo saggio ama; tutti gli altri desiderano.
I cancelli della saggezza e del sapere sono sempre aperti.
La morte non prende mai il saggio di sorpresa. Egli è sempre pronto ad andare.
Presto! Portatemi una brocca di sidro affinché possa bagnare la mia mente e dire qualcosa di saggio!
L'uomo più saggio è generalmente colui che non crede affatto di esserlo.
La saggezza dovrebbe trovarsi in abbondanza; chi, in effetti, la utilizza?
Nessuno può essere saggio a stomaco vuoto.
Il bene e il male non esistono che nell'opinione. Il saggio, come guida di comportamento, non ha che il costume e l'uso.