L'aforisma di Ralph Waldo Emerson suggerisce una profonda connessione tra l'indebolimento del coraggio nella vita adulta e il declino della capacità decisionale. Questo pensiero invita a riflettere sulla natura complessa dell'intelligenza umana, che non si limita solo all'accrescersi delle conoscenze ma implica anche la perdita di certezze giovanili. Emerson suggerisce così un'interpretazione filosofica del processo di invecchiamento: mentre l'esperienza e il senso critico maturano, spesso si perde una parte dell'iniziativa rischiosa tipica della giovinezza. Questo aforisma invita quindi all'autocoscenza riguardante le nostre capacità cognitive nel corso del tempo.