Uno scrittore professionista è un dilettante che non ha mollato.
L'opposto di solitudine non è stare insieme. È stare in intimità.
Il tuo solo dovere in ogni esistenza è di essere fedele a te stesso. Essere fedele a chiunque altro, o a qualsiasi altra cosa, non soltanto è impossibile, ma il segno di un falso Messia.
Imparare significa scoprire quello che già sai.
Se ami qualcuno lascialo libero. Se torna da te, sarà per sempre tuo, altrimenti non lo è mai stato.
La verità che tu dici non ha passato né futuro. È e non deve essere altro.
I grandi scrittori non sono fatti per subire la legge dei grammatici, ma per imporre la loro.
Lo scrittore deve considerare i suoi vecchi testi quali altri testi, che egli riprende, cita o deforma, come farebbe di una moltitudine di altri segni.
Alcuni scrittori prendono gusto al bere, altri al pubblico.
Felicità dello scrittore è il pensiero che può divenire totalmente sentimento, il sentimento che può divenire pensiero.
Accade così per tutti i grandi scrittori: la bellezza delle loro frasi è imprevedibile come la bellezza di una donna che ancora non conosciamo.
Il più grande degli scrittori non può vedere al di là di un muro di mattoni, ma diversamente da noi egli non può costruirne uno.
La cosa peggiore che può accadere a uno scrittore è non essere maturo per le sue stesse idee.
Quelli che scrivono con chiarezza hanno dei lettori, quelli che scrivono in modo ambiguo hanno dei commentatori.
Chi mira a divenire un grande scrittore dee disprezzare le cortesie ed i favori; perché tanto più facilmente e tanto più alto ascende, quanto più si fa padrone di se medesimo.
Quando uno scrittore diventa un classico non c'è più bisogno di leggerlo: basta citarlo.