Sognare la vita, vivere un sogno, cantare per non vivere niente.
Chi tira la bomba e chi nasconde la mano.
Io scriverò se vuoi perché cerco un mondo diverso, con stelle al neon e un poco di Universo, e mi sento un eroe a tempo perso.
Chi vive in baracca, chi suda il salario, chi ama l'amore e i sogni di gloria, chi ruba pensioni, chi ha scarsa memoria...
Mi sia consentito dire, il nostro è un partito serio, disponibile al confronto.
Il cane, più prende bastonate più ti è fedele: una figura politicamente assurda per i tempi che viviamo.
Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento.
Quando andavo in cantina a prendere il vino cantavo perché avevo paura del buio... Ecco, sono sempre uguale, continuo a cantare per farmi coraggio nel buio della vita.
Dio mi ha dato una voce per cantare, e quando si ha questo non serve nessun altro trucco.
La percentuale di incidenza della dote naturale è molto bassa. Per cantare ci vuole anche la voce, ma è l'uso che se ne fa quello che conta.
Camminavo cantando a squarciagola lungo i muri ammuffiti del convento delle Carmelitane Scalze, quando una scarpa mi raggiunse alla nuca. "Bugiarde!" gridai.
I'll come again when you have judge on the menu!
E cantando le sue canzoni le storie di sangue le storie d'amore anche se lui non c'è più ha lasciato al paese un po' del suo cuore.
Mi piacerebbe saper cantare, ma ho una pessima voce.
Non credo più nella discografia, voglio cantare, fare i miei concerti, ma non sto più a pensare di incidere perché il mondo discografico non ascolta tutti gli artisti, solo alcuni.
In fondo mi chiedo se il vero movimento del mondo non sia proprio il canto.