Anche il più grande criminale ha il cinque per cento di bontà.
Anche nel peggior carattere c'è il 5% di buono. Il gioco consiste nel trovarlo e quindi nello svilupparlo fino ad una proporzione dell'80% o 90%.
L'efficienza è un'ottima cosa, ma dentro vi dev'essere qualcosa di più: dev'esserci coraggio ed audacia, uniti alla determinazione di fare il proprio dovere quali che siano i rischi o i pericoli che ciò comporta.
Nelle nostre scuole viene chiamata "bestialità", e questo è il miglior nome per essa... se dovesse diventare un'abitudine distruggerebbe rapidamente la salute e lo spirito; renderebbe debole il corpo e la mente, e porterebbe spesso all'ospedale psichiatrico.[Parlando della masturbazione].
Certo che ho avuto una fortuna fantastica! Ma la fortuna è un po' come il coraggio: può darsi che in parte venga da sé, ma in gran parte si può farsela da soli.
Non c'è odore più cattivo di quello emanato dalla bontà corrotta: è l'umana e divina carogna che lo produce. Se sapessi con sicurezza che un uomo sta venendo da me per farmi del bene, correrei a mettermi in salvo.
Con la mancanza di collera si vinca la collera. Con la bontà si vinca la cattiveria. Con la generosità si vinca l'avarizia. Con la verità si vinca il menzognero.
Pensa bene di tutti, sii paziente con tutti, e cerca di trovare il buono in tutto.
Se si ha intenzione di essere buoni, bisogna fare della bontà una professione, e questa è la più assorbente che vi sia al mondo.
Passa la bellezza, come profumo all'aria, e il suo ricordo sarà un rimpianto. Dura invece la bontà, come l'incenso nel chiuso tabernacolo, la carità fatta non invecchia mai, ed è sempre sorella alla carità da farsi.
Pensiamo troppo e sentiamo troppo poco. Più che di macchine abbiamo bisogno di umanità. Più che di intelligenza abbiamo bisogno di dolcezza e bontà.
La bontà è l'unico investimento che non fallisce mai.
L'uomo è buono finché gli conviene.
Il malvagio pensa sempre a sé, il buono qualche volta agli altri: il più buono è l'innamorato.
Bontà divina!