L'eleganza dovrebbe essere il criterio del giudizio di ogni comportamento come di ogni prodotto della mente.
Il bruto si copre, il ricco e lo sciocco si adornano, l'elegante si veste.
Una donna dovrebbe essere due cose: di classe e favolosa.
Con un abito da sera e una cravatta bianca, chiunque, anche un agente di cambio, può far credere di essere una persona civile.
Il lusso è una questione di soldi. L'eleganza è una questione di educazione.
Il buon gusto nel vestire è qualcosa di innato, come la sensibilità del palato.
L'eleganza che appar di fuori non è mai perfetta, se non proviene primamente di dentro.
L'unico modo per farsi perdonare la troppa eleganza è l'essere sempre troppo educati.
Per avere successo, sii abbronzato, vai a vivere in un palazzo elegante (anche se abiti in cantina), fatti vedere nei ristoranti alla moda (anche se ti sorbisci una bibita), e, se chiedi un prestito, vacci giù pesante.
L'eleganza deve essere la giusta combinazione di distinzione, naturalezza, cura e semplicità. Fuori da questo, credetemi, non c'è eleganza. Solo pretesa.
Il modo di vestirsi è una preoccupazione sciocca. Ma è molto sciocco per un uomo non esser ben vestito.