Buon politico è chi sa cosa dire; gran politico, chi sa cosa tacere.— Roberto Gervaso
Buon politico è chi sa cosa dire; gran politico, chi sa cosa tacere.
Ci sono peccati che si confessano con la stessa voluttà con cui si commettono.
Il malato più incurabile è quello immaginario.
C'è calcolo anche nel disinteresse.
Quando si ama, anche la gassosa sa di champagne; quando non ci si ama più, anche lo champagne sa di gassosa.
Se una donna vi dà più di quel che le chiedete, prima o poi vi chiederà più di quel che sarete disposti a darle.
Qui non stiamo parlando di sostituire una classe politica con un'altra, qui stiamo parlando di questioni generali, di problemi mondiali, di come riprogettare la vita, e per fare questo ci vuole un pensiero. Non basta una politica.
La sinistra è una professione, la più promettente.
La lobby potente riesce innanzitutto a far credere che non esiste.
L'estremismo può prosperare solo in un ambiente in cui la responsabilità sociale di base del governo verso il benessere del popolo è trascurata. Dittatura politica e impotenza sociale creano la disperazione che alimenta l'estremismo religioso.
Alleanza: in politica internazionale, l'unione di due ladri che hanno le mani profondamente infilate nelle tasche l'uno dell'altro, per cui non possono tranquillamente derubare un terzo.
Certe volte penso a cosa sarebbe accaduto se i social network fossero esistiti al tempo in cui Togliatti decise l'amnistia per i fascisti o quando Berlinguer ebbe il coraggio di sostenere che si stava meglio sotto l'ombrello della Nato che sotto quello del patto di Varsavia.
La storia è politica sperimentale.
Non credo nella politica. Sono un anarchico.
È sorprendente quanto possano essere saggi gli statisti, quando hanno dieci anni di ritardo.
Nel connubio tra finanza e politica, appare essersi definitivamente consumato il divorzio tra democrazia e popolo.