Le grandi fedi, per affermarsi, hanno bisogno di grandi persecuzioni.
Lo scetticismo ci aiuta a vivere; il cinismo a morire.
Le indiscrezioni si fanno raccomandando la massima discrezione.
Niente fa più invecchiare della fine di un grande amore.
Un'amante cessa d'esser tale quando comincia a stirarci le camicie.
La filosofia non c'impedisce di commettere errori, ma ce li spiega.
Noi vogliamo essere, e ci vantiamo di essere, cattolici e buoni cattolici. Ma la nostra intransigenza non tollera confusioni di sorta Nel nostro operare di italiani, di cittadini, di combattenti - nel nostro credere, obbedire, combattere - noi siamo esclusivamente e gelosamente fascisti.
L'ipocrisia, la menzogna, è la vera sorella del male, dell'intolleranza, e della crudeltà.
Certe persone sono intolleranti al punto che ascoltare altri esprimere la loro fede li riempie di rabbia ed amarezza. Ma questa è materia per i terapeuti, non per il consiglio di amministrazione della nostra scuola e per le riunioni del nostro consiglio comunale.
L'intolleranza è segno d'impotenza.
Non tollero i pazzi, ma anche loro non tollerano me. Così spesso risulto pungente. Forse è per questo che ho un particolare talento per interpretare donne anziane e pungenti.
Nessuno sopporta il tuo dolore, la tua tristezza, nemmeno chi ti ama di più.
Non sono estraneo alla mancanza di rispetto. Non si arriva dove sono io senza farsi la pelle dura. Ma quello che non tollero, quello che mi fa perdere il sonno, e io amo dormire, è l'idea che un agente indisciplinato e irresponsabile lavori nel mio ufficio, quindi, la metterò un po' a freno.
Il fascismo per me non può essere considerato una fede politica... il fascismo è l'antitesi di tutte le fedi politiche, perché opprime le fedi altrui.
Si resiste a star soli finché qualcuno soffre di non averci con sé, mentre la vera solitudine è una cella intollerabile.
La moda è una forma di bruttezza così intollerabile che siamo costretti a cambiarla ogni sei mesi.