Le grandi fedi, per affermarsi, hanno bisogno di grandi persecuzioni.— Roberto Gervaso
Le grandi fedi, per affermarsi, hanno bisogno di grandi persecuzioni.
Non è vero che un amico si vede nel momento del bisogno, un amico si vede sempre.
Un politico che non fa promesse è come una puttana che non fa marchette.
Gli amici, come gli amori, non si cercano: si trovano.
La fedeltà è soprattutto mancanza di fantasia.
In diplomazia, mentire è utile; in amore, necessario.
Per conoscere la religione di una persona non dobbiamo ascoltare la fede che dice di professare, ma dobbiamo trovare il suo tipo di intolleranza.
Se dovessimo svegliarci una mattina e scoprire che tutti sono della stessa razza, credo e colore, troveremmo qualche altra causa di pregiudizio entro mezzogiorno.
Gli uomini si stancano non tanto di non fare le cose che vogliono fare quando di fare le cose che non vogliono fare.
Le regole rappresentano per la maggior parte degli abitanti della Penisola un impaccio fastidioso piuttosto che l'indispensabile cornice del vivere civile.
Da bambino ero cattolico praticante, poi mi sono reso conto che ogni fede comporta delle frange estreme, che ostracizzano i diversi. Per questo non voglio avere a che fare con la religione, la sua intolleranza, il male che produce, la sua superiorità.
Ciò che è inevitabile può anche essere spiritualmente intollerabile, ciò che è giustificabile può essere atroce.
Il Vaticano odierno è identico al Vaticano del secolo XVI. È il covo dell'intolleranza e di una banda di rapinatori.
Adesso ho l'impressione che... la nostra cultura sia sulla difensiva di fronte alla minaccia islamica. Di colpo mi sento etnologicamente e fermamente difensore della mia cultura.
La tolleranza non ha mai provocato una guerra civile; l'intolleranza ha coperto la terra di massacri.
I santi (i quasi santi) sono più esposti degli altri al diavolo, perché la reale conoscenza che posseggono della propria miseria rende loro la luce quasi intollerabile.