È morto col sorriso sulle labbra. Altrui.
Ci sono peccati che si confessano con la stessa voluttà con cui si commettono.
La donna che vuol essere di un solo uomo, vuole in realtà che quest'uomo sia solo suo.
Per alcuni la giustizia non dovrebbe essere altro che il riconoscimento dei propri privilegi.
Spesso, la gelosia non è che un presentimento.
Il vizio solitario ha questo di bello: fa risparmiare tempo e denaro.
La morte è come il sonno, ma con questa differenza: se sei morto e qualcuno grida "In piedi, è giorno fatto!", ti riesce difficile trovare le pantofole.
In questo mondo non vi è nulla di sicuro tranne la morte e le tasse.
Tutte le nostre conoscenze ci aiutano solo a morire di una morte un po' più dolorosa di quella degli animali che nulla sanno.
La morte, inevitabile termine a chi venne in vita, mai fu inutile a chi mal vive, e mai dannosa a chi visse bene.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi- questa morte che ci accompagna dal mattino alla sera, insonne, sorda, come un vecchio rimorso o un vizio assurdo. I tuoi occhi saranno una vana parola, un grido taciuto, un silenzio.
Nulla atterrisce quanto la distanza. Voi potreste essere morta ed io non lo saprò abbastanza presto per morire.
Chi sa morire, non ha più padrone.
'A morte 'o ssaje ched'e?... è una livella.
Ogni sera, quando vado a dormire, muoio. E la mattina dopo, quando mi sveglio, sono rinato.
La morte, la vita, la fama, l'infamia, il dolore, il piacere, la ricchezza, la povertà, tutto ciò tocca ugualmente a buoni e cattivi, non essendo queste cose né belle né brutte; e, dunque, neppure beni o mali.