Non si è mai felicemente sposati. O si è felici o si è sposati.— Roberto Gervaso
Non si è mai felicemente sposati. O si è felici o si è sposati.
L'appetito non viene mangiando, ma vedendo mangiare gli altri.
La notte porta consiglio. A condizione che si dorma.
La filosofia aiuta a vivere insegnando a morire.
Chi dice che l'amore è eterno, o non conosce l'amore o non sa cos'è l'eternità.
Un governo d'onesti è come un bordello di vergini.
È il crescere del senso morale nelle donne che fa del matrimonio un'istituzione così unilateralmente senza speranza.
Il matrimonio è una cosa esagerata: è come se uno che ha fame comprasse un ristorante.
Il matrimonio assomiglia a un paio di cesoie, così unite che non possono essere separate, che spesso si muovono in direzioni opposte, ma che sono sempre malefiche per chi si mette in mezzo.
Il matrimonio è un'istituzione per la paralisi dell'istinto sessuale.
Tutti i coniugi del mondo sono male sposati, perché ognuno custodisce dentro di sé, nei segreti dove l'anima è del Diavolo, l'immagine sottile dell'uomo desiderato che non è quello del marito, la figura volubile della donna sublime che la moglie non ha realizzato.
Ogni matrimonio è un appuntamento al buio che ci spinge a domandarci che alternativa c'è a un appuntamento al buio.
La vita coniugale è una barca che porta due persone in mezzo a un in burrasca; se uno dei due farà qualche movimento brusco, la barca affonderà.
Non è vero che i mariti, appena vedono una bella donna, dimenticano di essere sposati. Al contrario: proprio in quei momenti se lo ricordano dolorosamente.
Il matrimonio è un istituto meraviglioso, ma chi vorrebbe vivere in un istituto?
Il matrimonio è il tentativo fallimentare di trasformare un caso in qualcosa di duraturo.