Pessimista: chi teme il meglio.— Roberto Gervaso
Pessimista: chi teme il meglio.
Da come una donna si veste indoviniamo la sua disponibilità a spogliarsi.
Il primo amore non si scorda mai. Soprattutto se non corrisposto.
L'uomo è nato per soffrire. E ci riesce benissimo.
Dubito sempre di chi non dubita di niente.
Nessuno, meglio dell'italiano, sa conciliare l'individualismo col conformismo.
L'ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità.
La venerazione del passato conduce a un pessimismo ingiustificato sul presente e impedisce di capire che l'avvenire non è già più quello che era.
Sono un pessimista a causa dell'intelligenza, ma un ottimista per diritto.
Il pessimista è uno che si è informato.
L'ottimista proclama che viviamo nel migliore dei mondi possibili. Il pessimista teme che sia vero.
Sarebbe ingiusto passare sotto silenzio la definizione misteriosa ma suggestiva data, pare, da una bambina: "Un ottimista è un uomo che vi guarda gli occhi, un pessimista un uomo che vi guarda i piedi".
Basta con il pessimismo scaramantico di quelli che ti dicono che va sempre male. Dobbiamo anche capire che non esiste un solo modo di fare le cose.
Mi sento molto ottimista sul futuro del pessimismo.
Voglio quel che non c'è mai stato e che evidentemente non c'è; e che continuando si fa meta sempre più lontana. Il che mi fa ancora e sempre apparire come un pessimista: e pare non sia permesso esserlo neppure di fronte al pessimo. Allegria, allegria.
Essere pessimista vuol dire prendere ogni cosa come tragica, e questo atteggiamento è un'esagerazione e un fastidio.