A volte, la cosa peggiore che può capitare alle domande è la risposta.— Romain Gary
A volte, la cosa peggiore che può capitare alle domande è la risposta.
La mia ignoranza è finita verso i tre o i quattro anni e certe volte ne sento la mancanza.
La frigidità è quando morale e psicologia vanno a letto insieme.
La vita è una faccenda seria, in ragione della sua futilità.
Spesso alzo la testa e guardo mio fratello, l'Oceano, con amicizia: esso raggiunge l'infinito, ma so che anche lui cozza dappertutto contro i propri limiti; ed ecco il perché, senza dubbio, di questo tu-multo, di questo fracasso.
Bisogna trovarsi in uno stato di equilibrio perfetto per non lasciarsi squilibrare dagli squilibri.
Una domanda è come un coltello che squarcia la tela di un fondale dipinto per permetterci di dare un'occhiata a ciò che si nasconde dietro.
Le domande veramente serie sono solo quelle che possono essere formulate da un bambino. Sono domande per le quali non esiste risposta.
Le domande caratterizzano il mondo della prassi, i problemi quello della teoria.
Le risposte sono sempre limitate, provvisorie, insoddisfacenti. Le domande invece sono il vero motore dell'attività mentale: un uomo che non si pone domande, o che si contenta delle risposte, non va molto lontano.
Se una domanda può porsi, può pure aver risposta.
Quello che sorprende non è che si occupino di tutto, ma che ne abbiano il tempo. Se passano il tempo a rispondere alle domande, dove trovano il tempo per porsele?
Solo le domande più ingenue sono veramente serie. Sono domande per le quali non esiste risposta. Una domanda per la quale non esiste risposta è una barriera oltre la quale non è possibile andare.
Non è mai la domanda che non merita la risposta.
Le domande che non si rispondono da sé nel nascere non avranno mai risposta.
Mi feci tante domande che andai a vivere sulla riva del mare e gettai in acqua le risposte per non litigare con nessuno.