Ognuno vorrebbe esser il più grande, ma Dio non può accordare quest'onore a tutti.— Rudolf Nureyev
Ognuno vorrebbe esser il più grande, ma Dio non può accordare quest'onore a tutti.
L'amicizia, come l'amore, richiede quasi altrettanta arte di una figura di danza ben riuscita. Ci vuole molto slancio e molto controllo, molti scambi di parole e moltissimi silenzi. Soprattutto molto rispetto.
Ogni uomo dovrebbe danzare, per tutta la vita. Non essere ballerino, ma danzare.
Il singolo individuo può sfidare la violenza di un impero ingiusto per difendere il proprio onore, la propria religione, la propria anima e porre i presupposti per la caduta di quell'impero o per la sua rigenerazione.
Non scioglie dal turbamento dell'anima e neppure vale a dare meritevole gioia il possedere le più grandi ricchezze, né gli onori e l'ammirazione delle folle, né altro di quanto dipende da motivi sregolati.
La guerra è fatica e fastidio; l'onore una bolla vuota.
A chi stima l'onore assai, succede ogni cosa, perché non cura fatiche, non pericoli, non danari. Io l'ho provato in me medesimo, però lo posso dire e scrivere; sono morte e vane le azione degli uomini che non hanno questo stimulo ardente.
L'onore non si può togliere, si può solo perdere.
Noi moriremo in questo paese e manterremo il nostro onore.
Vecchia fama nel mondo li chiama orbi; gent'è avara, invidiosa e superba: dai lor costumi fa che tu ti forbi. La tua fortuna tanto onor ti serba, che l'una parte e l'altra avranno fame di te, ma lungi fia dal becco l'erba.
Il tempo degli onori presto sarà finito per te, principe.
No, le persone che il mondo onora non sono che delle canaglie che hanno avuto la fortuna di non essere colte in flagrante.