L'astinenza è facile, la moderazione è difficile.
Per tutta la mia vita, sono rimasto a letto fino a mezzogiorno, eppure dico a tutti i giovanotti, e glielo dico con grande sincerità, che chi non si alza presto non farà mai niente di buono.
Colui che aspetta di fare un grande atto di carità tutto in una volta non farà mai nulla.
Siamo inclini a credere in chi non conosciamo perché non ci ha mai ingannati.
Un cetriolo dovrebbe essere affettato con cura, condito con pepe e aceto e poi buttato via, come buono a niente.
Non abituarti a considerare i debiti soltanto un inconveniente: li scoprirai una calamità.
Non imparare più di quanto tu abbia assolutamente bisogno per andare avanti nella vita.
Né la società, né l'uomo, né ogni altra cosa per essere buona deve eccedere i limiti stabiliti dalla natura.
La virtù sta nel mezzo.
Bisogna alzarsi da tavola con la fame.
Voglio, sì, l'erudizione, ma una erudizione governata dal giudizio e organizzata dal gusto.
La strada di mezzo è quasi sempre la più sicura.
Il primo principio di tutti i cittadini deve essere l'obbedienza alle leggi e ai costumi del proprio paese, e in tutte le altre cose comportarsi secondo le opinioni più moderate e più lontane dall'eccesso.
Nella comunicazione l'uso consapevole o meno del senso della misura si chiama prossemica.
Come al saggio si addice un incedere contegnoso, così gli si addice un eloquio cauto, non avventato.
La parsimonia è un gran guadagno.