Samuel Johnson ci invita a considerare la precarietà e l'effimera natura della nostra esistenza, sottolineando il pericolo di procrastinazione quando si tratta delle scelte più importanti. Questo aforisma è un monito contro le ambiguità decisionali che possono portarci ad allungare troppo la curva iniziale dell'indugio e della valutazione, spesso senza mai giungere al punto di attuare veramente ciò che abbiamo deciso. In questo modo, il tempo prezioso si consuma prima ancora che le nostre intenzioni possano trasformarsi in azione concreta. Johnson suggerisce un approccio più diretto e coraggioso alla vita, promettendo una maggiore soddisfazione attraverso l'attuazione immediata delle proprie scelte.