Se giudichi il denaro un bene, ti angustierà una povertà falsa.— Lucio Anneo Seneca
Se giudichi il denaro un bene, ti angustierà una povertà falsa.
Non puoi credere che uno diventi felice se rende infelici gli altri.
Spesso è inutile e vana la volontà non di chi intraprende cose facili, ma di chi vuole che siano facili le cose che ha intraprese.
Noi finiamo con l'imparare per la scuola e non per la vita.
La sfrontatezza degli uomini è tale che, sebbene abbiano ricevuto molto, si sentono come offesi, perché avrebbero potuto ricevere di più.
È naturale ammirare più le cose nuove che le grandi.
A chi manca il danaio, non solo mancano pietre, erbe e parole, ma l'aria, la terra, l'acqua, il fuoco e la vita istessa.
I soldi da soli fanno girare tutto il mondo.
Il denaro, come oggetto simbolico di potere, riporta al mondo della criminalità, al coltello od alla pistola tenuti sempre, come il portafoglio, in una tasca della giacca.
Il denaro abbellisce.
Quando ero giovane credevo che la cosa più importante della vita fosse il denaro, ora che sono vecchio so che è vero.
Non esiste fortezza tanto forte che il denaro non la possa espugnare.
Pecunia non olet. (Il denaro non puzza).
Un affare in cui si guadagna soltanto del denaro non è un affare.
Chi mette da parte un po' di denaro è simile a un uomo che si fa costruire un sepolcro in un luogo asciutto al riparo dai vermi.
Si è creato un sistema nel quale i soldi sono una divinità, e grandi e piccoli non sanno divertirsi se non ne hanno.