Le idee migliori sono proprietà di tutti.
Se il corpo non assolve più le sue funzioni, non è meglio liberare l'anima dalle sue sofferenze? E forse bisogna agire un po' prima del dovuto perché, arrivato il momento, non ci si trovi nell'impossibilità di farlo; il pericolo di vivere male è maggiore del pericolo di morire presto.
Ecco una delle cause dei nostri mali: viviamo imitando il prossimo e non ci facciamo regolare dalla ragione, ma trascinare dall'abitudine.
Stolto è colui che giudica gli uomini dal vestito o dalla condizione sociale.
Non è mai poco quello che è abbastanza.
La mente che è ansiosa per gli eventi futuri è avvilita.
L'ordine dell'idee deve procedere secondo l'ordine delle cose.
Le idee, se sono allo stato puro, sono un meraviglioso casino: apparizioni provvisorie di infinito.
Un'idea che non sia pericolosa, è indegna di chiamarsi idea.
Non c'è notte di luna in cui negli animi malvagi le idee perverse non s'aggroviglino come nidiate di serpenti, e in cui negli animi caritatevoli non sboccino gigli di rinuncia e dedizione.
Le idee sono come vicini in visita di cortesia che bussano alla nostra testa. Qualche volta non c'è nessuno. Altre volte ci sorprendono quando siamo in mutande e non abbiamo nessuna voglia di aprire.
Credo nelle idee che diventano azioni.
L'idea non appartiene all'anima; è l'anima che appartiene all'idea.
Il miglior modo per chiarirsi le idee è quello di spiegarle a un'altra persona.
Quelli tra noi che non espongono volentieri le loro idee al rischio della confutazione non prendono parte al gioco della scienza.
Occorre avere sempre due idee: una per distruggere l'altra. Difendere un'idea è assumere un atteggiamento.