Occorre un saggio per riconoscere un saggio.
Gli Etiopi dicono che i loro dèi sono camusi e neri, i Traci che hanno occhi azzurri e capelli rossi.
Dalla terra tutto deriva e nella terra tutto finisce.
L'eccesso di dolore per la morte è follia; perché è una ferita ai viventi, e i morti non la conoscono.
Nessun uomo ha mai avuto conoscenza certa, né alcuno l'avrà mai sugli dèi e su tutte le cose che dico, e se anche qualcuno arrivasse a esprimere una cosa compiuta al più alto grado, neppur lui ne avrebbe tuttavia vera conoscenza, poiché di tutto vi è solo un sapere apparente.
Il saggio vivrà entro i limiti del proprio spirito e del proprio reddito.
Il saggio che si è adattato alle necessità sa meglio spartire con gli altri che prendere tutto per se; nell'autosufficienza ha trovato un tesoro così grande.
Sappi che il dolore non va temuto. Infatti se é intenso é breve, se é lungo non é intenso; e ricordati che il saggio è felice anche tra i tormenti.
Quanto più invecchio tanto più diffido della popolare dottrina che l'età porta saggezza.
Più forte indebolendosi, diventa l'uomo più saggio, mentre si approssima all'eterno passaggio.
La forza d'animo dei saggi non è altro che l'arte di tener chiuso nel cuore il proprio turbamento.
Per amore venne in furore e matto, d'uom che sì saggio era stimato prima.
Non devi necessariamente considerarmi stupido perché sono faceto e nemmeno io considererò te necessariamente saggio perché sei serio.
Meglio un grano di saggezza che montagne di sottigliezza.
Se vuoi essere saggio, impara ad interrogare con ragionevolezza, ad ascoltare con attenzione, a rispondere con calma e a stare zitto quando non hai nulla da dire.