La via del saggio è agire, ma non competere.— Lao Tse
La via del saggio è agire, ma non competere.
Comprendere gli esseri umani è intelligenza, comprendere se stessi è saggezza.
La gentilezza delle parole crea fiducia. La gentilezza di pensieri crea profondità. La gentilezza nel donare crea amore.
Un albero il cui tronco si può a malapena abbracciare nasce da un minuscolo germoglio.Una torre alta nove piani incomincia con un mucchietto di terra.Un lungo viaggio di mille miglia si comincia col muovere un piede.
L'uomo saggio non pretende di essere maestro agli altri né li considera come suoi discepoli: perché non ama né se stesso come maestro né gli altri come discepoli.
Il Saggio arriva senza partire. Vede senza guardare. Fa senza fare.
Il primo passo verso la follia è credersi saggio.
La verità esiste per i saggi, la bellezza per il cuore sensibile.
Come la rupe massiccia non si scuote per il vento, così pure non vacillano i saggi in mezzo a biasimi e lodi.
La gioventù è il momento per studiare la saggezza; la vecchiaia, quello di metterla in pratica.
Un uomo diventa saggio solo quando comincia a calcolare la profondità approssimativa della sua ignoranza.
Essere filosofi non significa soltanto avere pensieri acuti, o fondare una scuola, ma amare la saggezza tanto da vivere secondo i suoi dettami: cioè condurre una vita semplice, indipendente, magnanima e fiduciosa.
Il saggio trova in sé la causa dei propri errori, il pazzo ne accusa gli altri.
Al saggio tutta la Terra é aperta, perché patria di un'anima bella é il mondo intero.
Il successo è il solo infallibile criterio di saggezza per le menti volgari.
I saggi dovrebbero essere come forzieri dal doppio fondo che, se qualcuno ci guarda dentro, quando sono aperti, non vede mai tutto quello che contengono.