La via del saggio è agire, ma non competere.
Il saggio produce senza appropriarsi, agisce senza nulla attendere.Quando la sua opera è compiuta, egli non vi si attacca.E poiché non è attaccato ad essa, la sua opera resterà.
Il saggio pospone se stesso, ma è sempre davanti; esclude se stesso, ma si tiene lontano dai pericoli. Non è forse perché è senza fini personali che può realizzare i propri fini?
Di ciò che sempre non è ora vedremo i portenti, di ciò che sempre è ora vedremo i confini.
Il saggio non accumula nulla. Più usa ciò che ha per gli altri, più ha. Più dà ciò che ha agli altri, più è ricco. La via del cielo consiste nel nutrire e nel non arrecare danno. La via del saggio consiste nell'essere generoso e nel non competere.
La gentilezza delle parole crea fiducia. La gentilezza di pensieri crea profondità. La gentilezza nel donare crea amore.
L'uomo saggio... non potrà mai essere completamente infelice.
La saggezza non è frutto dell'istruzione ma del tentativo di acquisirla che può durare tutta la vita.
Il successo è il solo infallibile criterio di saggezza per le menti volgari.
Procurate, mentre siete giovani, di acquistare della sapienza; sarà questa l'unica vostra consolazione nella vecchiaia: voi non potete fare un migliore acquisto e questa è l'unica cosa il cui possesso sia certo, e che nessuno potrà rapirvi.
E' necessario formare i giovani alla responsabilità, alla saggezza, al coraggio e, naturalmente alla giustizia. In particolare dovrà coltivarsi nei giovani la virtù della prudenza.
La figlia della saggezza da sola camminerà, il marchio di Atena su Roma brucerà.
Il segno più caratteristico della saggezza è un giubilo costante.
Ci sono molte domande che gli stupidi possono porre e a cui i saggi non sanno rispondere.
La saggezza sta nel riconoscere la strada giusta da prendere... l'integrità sta nel prenderla.
Un uomo inizia a consumare i suoi denti della saggezza la prima volta che morde più di quanto possa masticare.