L'idea vive tutta nello sforzo che facciamo per intenderla, vive cioè quando non esiste ancora. Perciò in ogni idea persistono sempre zone d'ombra, irresolute. L'idea perfettamente chiara, perfettamente compresa, è un'idea morta.
Non sgomentarsi dei nostri sbagli, delle trappole in cui incappiamo. Non sono mai insuperabili. Lasciarsi condurre per mano dalla vita.
Eppure, e forse perciò stesso, soltanto le passioni possono farci veramente conoscere qualcosa di noi. L'odio l'amore, il disgusto, l'umiliazione, soprattutto l'umiliazione. Essa incide spesso in noi un pensiero rigoroso, come un lampo, nella notte, ci rivela le ramificazioni di una foresta.
Il sonno e l'estate sono le ultime risorse del vecchio.
Poesia, accordo supremo del nostro essere con se medesimo. Far poesia, in fondo, vuol dire senz'altro riconoscersi. Quando la parola è accettata senza reticenze, quando la parola non forza nulla, e le basta lasciarsi dire.
Guai della vecchiaia: non potere sollevare un fuscello senza sentirsi morire.
Un'idea innaffiata dal sangue dei martiri non è detto che sia meno stupida di un'altra.
Uno dei dolori più forti per la natura umana è causato dal dolore di una nuova idea.
Le idee camminano con le gambe degli uomini.
Le idee più durevoli e più efficaci sopra di noi sono quelle delle quali vediamo i limiti.
Le idee sono come le tette: se non sono abbastanza grandi si possono sempre gonfiare.
La coscienza di un'idea generale ha all'interno una certa "unità dell'io", che è identico quando passa da una mente all'altra. È, quindi, molto simile a una persona, e in effetti, una persona è solo un particolare tipo di idea generale.
Quell'uomo è di maggior genio che può avere un maggior numero di idee semplici presenti alla mente e distribuire sopra un maggior numero il suo interesse.
Nulla si difende con così tanto calore quanto quelle idee a cui non si crede.
L'idea non appartiene all'anima; è l'anima che appartiene all'idea.
Tutte le idee che hanno enormi conseguenze sono sempre idee semplici.
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