Ogni dolore che non distacca è dolore perduto.
Ogni volta che penso alla crocifissione di Cristo, commetto il peccato dell'invidia.
La vita ha un senso solo se valeva la pena che fossi nata.
Vi è un punto di sventura in cui non si è più capaci di sopportare né che essa continui, né di esserne liberati.
Non può aver luogo la coesione se non tra una piccola quantità di uomini. Oltre questa soglia, si dà solo giustapposizione di individui, ossia debolezza.
Preferiamo un inferno reale che un paradiso immaginario.
Niente rende tanto grandi, quanto un grande dolore.
Pace, pace una volta al mio tormento, Stanco di più patir, dai suoi legami Fugge il mio spirto, e si dilegua al vento.
Ognuno dovrebbe rivendicare il diritto di esibire il proprio dolore.
Il dolore ha certi limiti che non conviene oltrepassare.
Credo che uccidere qualsiasi creatura vivente sia un po' come uccidere noi stessi e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano.
Chi continua a esultare sul rogo, non trionfa sul dolore, bensì sul fatto che, contrariamente a quanto si aspettava, non sente alcun dolore. Una allegoria.
È cattiva la gente che non ha provato il dolore. Perché quando si prova il dolore, non si può più voler male a nessuno.
Dopo un grande dolore, arriva un sentimento formale.
Un'ora breve di dolore c'impressiona lungamente; un giorno sereno passa e non lascia traccia.
Sono certo di parlare a nome della mia nazione intera, quando dico: l'11 settembre siamo tutti americani, nel dolore come nella sfida.