Come tutte le droghe forti, il vero primo amore è interessante solo per coloro che ne sono prigionieri. E, come per tutte le droghe forti e che danno assuefazione, il vero primo amore è pericoloso.
— Stephen King
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La nostra interpretazione
Stephen King offre una profonda riflessione sul primo amore, paragonandone l'effetto a quello delle droghe. Come sostanze psicoattive che creano un forte desiderio e assuefazione in chi le assume regolarmente, il vero sentimento di prima esperienza è potentemente coinvolgento solo per quelli realmente immersi nella sua realtà emotiva distorta ed esaltata.
Questa comparazione suggerisce una doppia naturale condizione: dall'una parte l'amore iniziale può essere vissuto come un’esperienza allettante e irrinunciabile, simile alla sensazioni procurate da sostanze stupefacenti; ma all'altra esistono seri rischi legati a questa forte attrazione emotiva. Inoltre l'analisi di King introduce il concetto che chi non è direttamente coinvolto in questo stato d'animo, difficilmente può capire o apprezza la sua intensità e complessa naturalezza.