Senza pazienza non si sopravvive.
Oggi non si insegna più a dire grazie. Viene preso per scontato il ricevere un regalo o una gentilezza.
L'amore non è un dovere, è una grazia. Bisogna averne molto dentro di sé per poterlo dare agli altri.
Bisogna imparare a stare da soli: senza telefonino, senza computer, senza musica, senza televisione, senza messaggini, senza giornali e riviste, almeno per un'ora o qualche ora al giorno. Imparare a pensare, da soli.
Ci sposammo diciotto giorni dopo esserci incontrati. Non ho saputo descrivere perché me ne innamorai: ma dell'amore non si sa mai perché cominci, né perché finisca.
La pazienza mette assieme il coraggio morale e la timidezza fisica.
La pazienza è una vera, segreta ricchezza.
Pazienza - È una strana parola. Puoi dirla quando aspetti e quando scegli di non aspettare più.
Il dolore e il silenzio sono forti e la paziente sopportazione è divina.
Ho flirtato con la psicanalisi e la psicoterapia fin da giovanissimo. Ogni tanto mi ci riavvicino, con risultati a volte buoni, a volte meno buoni. Ma non ho mai pensato di diventare dottore. Mi contento di fare il paziente.
La nostra azione creativa è un accumularsi di forza e di pazienza.
La concentrazione si sposa alla pazienza, alla capacità di attendere. Si tratta di leggere il mondo come un libro, compenetrandosi con esso. Sentirlo nelle ossa e interpretarne i segnali, fino a trovare l'attimo, l'unico in cui colpire efficacemente.
Se non è oggi, sarà domani: ricordiamoci che la pazienza è il pilastro della saggezza.
La pazienza è meglio del coraggio perché sa sopportare i mali che non si possono evitare.
Essere docili, pazienti, dotati di tatto, modesti, onorati, coraggiosi, significa non essere né maschile né femminile; significa essere umani.