Senza pazienza non si sopravvive.— Susanna Agnelli
Senza pazienza non si sopravvive.
Oggi non si insegna più a dire grazie. Viene preso per scontato il ricevere un regalo o una gentilezza.
Ci sposammo diciotto giorni dopo esserci incontrati. Non ho saputo descrivere perché me ne innamorai: ma dell'amore non si sa mai perché cominci, né perché finisca.
Bisogna imparare a stare da soli: senza telefonino, senza computer, senza musica, senza televisione, senza messaggini, senza giornali e riviste, almeno per un'ora o qualche ora al giorno. Imparare a pensare, da soli.
L'amore non è un dovere, è una grazia. Bisogna averne molto dentro di sé per poterlo dare agli altri.
Se riusciste a imparare ad essere tolleranti e pazienti nei confronti dei vostri nemici, allora la compassione verso gli altri esseri comincerebbe a manifestarsi con naturalezza.
Arte e scienza non bastano; pazienza anche ci vuole, a quest'opera.
Tutto viene a taglio per chi può aspettare.
La prima grande regola della vita è sopportare con pazienza ciò che ci accade. La seconda è rifiutarsi di sopportare con pazienza. La terza - e la più difficile - essere capaci di distinguere fra le prime due.
La bellezza del frutto è in proporzione al tempo che intercorre tra la semina e la raccolta.
Dobbiamo avere pazienza con noi stessi: e che la nostra parte superiore sopporti il disordine della nostra parte inferiore.
Un ipocrita è un paziente nella doppia accezione del termine. Calcola un trionfo e sopporta un supplizio.
Dei dolori che toccano in sorte agli uomini, sopporta la tua parte con pazienza.
La pazienza ha i suoi limiti. Portala all'estremo, ed è codardia.
La pazienza è la più eroica delle virtù giusto perché non ha nessuna apparenza d'eroico.