L'intelligenza è una categoria morale.— Theodor Adorno
L'intelligenza è una categoria morale.
Auschwitz inizia ogni volta che qualcuno guarda a un mattatoio e pensa: sono soltanto animali.
Scrivere una poesia dopo Auschwitz è un atto di barbarie.
Un lavoro artistico di successo non è quello che risolve le contraddizioni in una armonia spuria, ma quello che esprime l'idea di armonia negativamente con l'incorporare le contraddizioni, pure e prive di compromessi, nella sua struttura interna.
C'è un criterio quasi infallibile per stabilire se un uomo ti è veramente amico: il modo in cui riporta giudizi ostili o scortesi sulla tua persona.
Il più grande territorio non sfruttato del mondo si trova sotto il tuo cappello.
L'uomo è un genio quando sogna.
Pessimismo dell'intelligenza, ottimismo della volontà.
All'intelligenza il buon Dio ha posto dei limiti, alla stupidità no.
L'intelligente non sa ascoltare e lo sciocco non sa parlare.
Per quanto possa ricordare, non vi è una sola parola nei Vangeli in lode dell'intelligenza.
L'intelligenza non può non voler capire. Intendere le ragioni dell'avversario, per poter intender quelle della nostra avversione.
L'uomo ha ragione di ritenersi superiore a tutto l'universo delle cose, a motivo della sua intelligenza, con cui partecipa della luce della mente di Dio.
L'intelligenza media della specie umana è bassa, e vengono i brividi a pensare che la metà degli esseri umani è statisticamente anche più stupida della media.
La filosofia è una battaglia contro l'inganno della nostra intelligenza per mezzo del significato del linguaggio.