Di uomini molto cattivi non si può neppure immaginare che muoiano.
Anche l'uomo più miserabile è in grado di scoprire le debolezze del più degno, anche il più stupido è in grado di scoprire gli errori del più saggio.
Auschwitz inizia ogni volta che qualcuno guarda a un mattatoio e pensa: sono soltanto animali.
Nei migliori dei casi uno regala quello che gli piacerebbe per sé, ma di qualità lievemente inferiore.
Non c'è correzione, per quanto marginale o insignificante, che non valga la pena di effettuare. Di cento correzioni, ognuna può sembrare meschina e pedante; insieme, possono determinare un nuovo livello del testo.
Parlare di cultura è sempre stato contro la cultura. Il denominatore comune "cultura" contiene già virtualmente la presa di possesso, l'incasellamento, la classificazione, che assume la cultura nel regno dell'amministrazione.
Un uomo perde prima le sue illusioni, poi i denti e infine le sue follie.
L'uomo è una specie di stecca nel grande concerto della natura.
L'uomo non può conoscere certe sue qualità se non conversando con gli uomini; non ne può conoscere certe altre se non in solitudine.
Gli uomini prestano più attenzione alla razza dei loro cavalli e dei loro cani che a quella dei propri figli.
L'uomo è visibilmente fatto per pensare; è tutta la sua dignità e tutto il il suo mestiere; e tutto il suo dovere è pensare come si deve.
L'uomo è per natura credulo, incredulo, pauroso, temerario.
Gli uomini sono così romantici, non trovi? Vogliono sembrare il compagno perfetto quando vogliono dimostrare di essere il perfetto amore.
La maggior parte degli uomini non vuol nuotare prima di saper nuotare.
L'uomo che frequenta una sola classe sociale è come uno studioso che non legge altro che un libro.
L'uomo non è nulla più di un giunco, il più debole della natura: ma è un giunco pensante.