La storia del mondo non è altro che la biografia di grandi uomini.— Thomas Carlyle
La storia del mondo non è altro che la biografia di grandi uomini.
La Francia fu per lungo tempo un dispotismo temperato dagli epigrammi.
Il nostro compito principale non consiste nel vedere vagamente in lontananza, ma nel fare ciò che abbiamo chiaramente a portata di mano.
Può essere un eroe sia quello che trionfa sia quello che soccombe, ma mai quello che abbandona il combattimento.
Inghilterra: trenta milioni, in maggioranza cretini.
Un uomo che vuol lavorare e non trova lavoro è forse lo spettacolo più triste che l'ineguaglianza della fortuna possa offrire sulla terra.
La storia è maestra di vita.
Ignorare quello che è avvenuto prima della nostra nascita equivale a rimanere sempre bambini.
I giornali arrivavano con tale ritardo che, più che notizie, portavano storia.
La storia non è che un quadro di delitti e sventure.
Fede e storia non si escludono, ma si integrano e si spiegano a vicenda.
La storia è la continuazione della zoologia.
Nella storia contano anche i fatti non avvenuti.
Per ogni Giovanna d'Arco c'è un Hitler appollaiato dall'altra estremità dell'altalena. La vecchia storia del bene e del male.
La storia vera è l'opera di chi si colloca là dove nessuno vorrebbe essere, nell'umiltà del servizio, nell'insignificanza apparente della bontà, nel silenzio degli uomini di buona volontà.
Il fascino della storia, come quello del mare, risiede in ciò che cancella: l'onda che sopraggiunge fa sparire dalla sabbia la traccia della precedente.