La prudenza è l'agente confidenziale dell'egoismo.— Woodrow Wilson
La prudenza è l'agente confidenziale dell'egoismo.
Tutti i grandi uomini sono dei sognatori. Vedono cose nella leggera foschia primaverile, o nel fuoco rosso della sera d'un lungo inverno.
Alcuni di noi lasciano morire i grandi sogni, ma altri li nutrono e li proteggono; abbiatene cura nei giorni brutti affinché portino il sole e la luce, che viene sempre a chi spera col cuore che i propri sogni si avverino.
Il fatto che un contadino possa diventare re non rende democratico il regno.
Siamo diventati uno dei peggio governati, uno dei più controllati e dominati tra i Governi del mondo - non più un Governo basato sulla libera opinione, non più un governo degli ideali e del voto di maggioranza, bensì un Governo basato sul giudizio e la costrizione di piccoli gruppi dominanti.
L'amicizia è l'unico cemento capace di tenere assieme il mondo.
Chi sta in alto è soggetto a molti fulmini, e quando infine cade si sfracella.
Bisogna fare cose folli, ma farle con il massimo di prudenza.
Pazza. Irrimediabilmente pazza. Persa e fottuta oltre l'orlo sdrucito del panico. Anni luce dalle geometrie spigolose della prudenza. La sedia e la frusta a dire ai fantasmi su che sgabello saltare.
Non vi è prudenza e vigilanza che basti.
Non contento di aver preso in mano le funzioni di Segretario generale, il compagno Stalin si è attribuito un potere immenso e non sono affatto sicuro che egli sia in ogni occasione capace di farne uso con la necessaria prudenza.
La malvagità più sottile abitualmente si accoppia con una prudenza fuor del comune, perché deve sempre celar tutto.
Al servo pazienza, al padrone prudenza.
Quante cose spegne la prudenza.
La prudenza è la maschera dell'astuzia. O nessuna delle due è virtù, o entrambe.