La prudenza è la capacità di distinguere le cose da fare da quelle da evitare.
La fortuna non solo è cieca, ma acceca spesso anche le persone cui ha concesso i propri favori.
Non sono l'acqua e il fuoco, come dicono, a esser utili in tante situazioni, è l'amicizia.
La libertà non consiste nell'avere un padrone giusto, ma nel non averne alcuno.
Non c'è legame più certo di amicizia che una identità di comunione delle idee e dei gusti.
Fa uso della passione solo chi non sa usare la ragione.
Non contento di aver preso in mano le funzioni di Segretario generale, il compagno Stalin si è attribuito un potere immenso e non sono affatto sicuro che egli sia in ogni occasione capace di farne uso con la necessaria prudenza.
La diffidenza più che sfiducia preconcetta è prudenza lungimirante.
Troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante.
Uno dei motivi della brutta aria che tira a Hollywood è che si stanno facendo troppi remake. È quasi sempre materiale poco coraggioso, troppo prudente.
L'unico sovrano prudente è quello che ha appreso a obbedire di buon grado.
I nemici delle vaccinazioni hanno detto che a Vienna non è scoppiato il vaiolo ma un'epidemia da vaccino. Ora anche loro sanno valutare il valore della profilassi ma la loro prudenza è un po' esagerata: si prendono il vaiolo per proteggersi dal vaccino.
Al servo pazienza, al padrone prudenza.
Il calcolo è nemico del dono. La prudenza è nemica della Provvidenza. Il dono differito può essere inutile.
Ci sono taluni ossessi di prudenza, che a furia di volere evitare ogni più piccolo errore, fanno dell'intera vita un errore solo.
Spesso, più che la stima, è la prudenza che ce consija a fa' la riverenza.