Il buono della gente è la legge più grande.— Marco Tullio Cicerone
Il buono della gente è la legge più grande.
È grande la forza dell'abitudine.
La storia è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita, nunzia dell'antichità.
La libertà non consiste nell'avere un padrone giusto, ma nel non averne alcuno.
La vecchiaia, specialmente quella che ha conosciuto tutti gli onori, possiede un'autorità che vale ben più di tutti i piaceri della giovinezza.
Con la virtù per guida, la fortuna per compagna.
Fate ogni cosa per parere buoni, ché serve a infinite cose; ma perché le opinione false non durano, difficilmente vi riuscirà el parere lungamente buoni, se in verità non sarete.
Il buonismo è il lato viscido della cattiveria.
Il Buono è il prodotto dell'abilità artistica sia etica che spirituale degli individui; non può essere il prodotto della massa.
Essere buoni con chi non ti ha caro richiede non solo molta benevolenza ma anche molto tatto.
A colui che è buono non può accadere nulla di male, né da vivo né da morto.
È nobile essere buoni, ma è più nobile insegnare agli altri ad essere buoni, ed è meno faticoso.
Tutti possono essere buoni, in campagna.
Diventiamo buoni sempre un tantino troppo tardi. Anche perché nessuno, grazie al cielo, potrebbe metterci alla prova.
Essere buono è la cosa più facile di questo mondo, per un uomo pigro.