Il buono della gente è la legge più grande.— Marco Tullio Cicerone
Il buono della gente è la legge più grande.
Un amico, se lo è, è un secondo io.
Se vogliamo godere della pace, bisogna fare la guerra.
Le grandi cose non si fanno con la forza o con la velocità o con la agilità del corpo, ma con la saggezza, con l'autorità, con il prestigio; delle quali virtù la vecchiaia di solito non solo non è priva, ma anzi ne è arricchita.
Il sonno è immagine della morte.
Approvo che ci sia qualcosa del vecchio in un giovane, e qualcosa del giovane in un vecchio.
Essere buoni con chi non ti ha caro richiede non solo molta benevolenza ma anche molto tatto.
Chi ha un buon cuore non è mai stupido.
Fate ogni cosa per parere buoni, ché serve a infinite cose; ma perché le opinione false non durano, difficilmente vi riuscirà el parere lungamente buoni, se in verità non sarete.
Il Buono è il prodotto dell'abilità artistica sia etica che spirituale degli individui; non può essere il prodotto della massa.
Essere buono è la cosa più facile di questo mondo, per un uomo pigro.
Il buonismo è il lato viscido della cattiveria.
È nobile essere buoni, ma è più nobile insegnare agli altri ad essere buoni, ed è meno faticoso.
A colui che è buono non può accadere nulla di male, né da vivo né da morto.
Diventiamo buoni sempre un tantino troppo tardi. Anche perché nessuno, grazie al cielo, potrebbe metterci alla prova.