Nessuno merita il nome di Creatore, tranne Dio e il poeta.— Torquato Tasso
Nessuno merita il nome di Creatore, tranne Dio e il poeta.
Avendo trovato tutti i vòlti all'imitazione del Petrarca, solo egli fu il primo ad uscir da questa via, trovando una maniera peregrina, piena non meno di novità che di maestà, "facendo le pose nel mezzo de' versi", e tenendo il lettore sospeso con piacere e con maraviglia.
Nome e senza soggetto idoli sono, ciò che pregio e valore il mondo appella. La fama che invaghisce a un dolce suono voi superbi mortali e par sì bella, è un'eco, un sogno, anzi del sogno un'ombra, ch'ad ogni vento si dilegua e sgombra.
Ché nel mondo mutabile e leggiero costanza è spesso il variar pensiero.
Il gran nemico dell'umane genti.
Ahi crudo Amor, ch'ugualmente n'ancide l'assenzio e 'l mèl che tu fra noi dispensi, e d'ogni tempo egualmente mortali vengon da te le medicine e i mali!
La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. È un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti.
Far poesie è come far l'amore: non si saprà mai se la propria gioia è condivisa.
Il poeta non deve edificare, deve soltanto allineare.
Nella poesia v'è una somma utilità, e gioia e nobiltà, sì che colui che ne è privo non può considerarsi educato liberalmente.
La felicità è la poesia della donna.
Il pensiero è sempre la pietra d'inciampo della poesia.
Il poeta, quando è rapito dall'ispirazione, intuisce Dio.
La vera poesia non dice niente, elenca solo delle possibilità. Apre tutte le porte. E voi potete passare per quella che preferite.
La poesia qualcosa vale, credetemi. Impedisce di impazzire del tutto.