Nessuno merita il nome di Creatore, tranne Dio e il poeta.— Torquato Tasso
Nessuno merita il nome di Creatore, tranne Dio e il poeta.
A re malvagio consiglier peggiore.
Mai nulla fa chi troppo pensa.
Nulla fa chi troppe cose pensa.
Ben gioco è di fortuna audace e stolto por contra il poco e incerto il certo e 'l molto.
Ahi crudo Amor, ch'ugualmente n'ancide l'assenzio e 'l mèl che tu fra noi dispensi, e d'ogni tempo egualmente mortali vengon da te le medicine e i mali!
La poesia non cerca seguaci, cerca amanti.
Ascoltami, i poeti laureati si muovono soltanto fra le piante dai nomi poco usati: bossi, ligustri o acanti.
La poesia degli antichi era quella del possesso, la poesia dei moderni è quella dello struggimento.
I poeti sono i legislatori misconosciuti del mondo.
A vent'anni si tenta la poesia, a cinquanta si pensa che bisognava insistere.
La poesia, che non è un'arte di arrangiare fiori, ma urgenza di afferrarsi a un bordo nella tempesta.
È sempre arduo realizzare una vocazione poetica, ma come può essere più difficile per una "donna di casa"!
Della poesia me ne fotto, io stesso sono nato per un condom che si è rotto.
Quando si nasce poeti, l'amore e la morte si fanno compagnia e tutti e due hanno le tasche bucate per non contare gli anni.
Siamo qui, nell'oscurità, sospesi tra la poesia delle lucciole e il fuoco divampante delle stelle.