Se mai fossi saggio, lo sarei perché so essere severo.
C'è una lussuria del dolore, come c'è una lussuria dell'adorazione e persino una lussuria dell'umiltà.
Il bene di un libro sta nell'essere letto. Un libro è fatto di segni che parlano di altri segni, i quali a loro volta parlano delle cose. Senza un occhio che lo legga, un libro reca segni che non producono concetti, e quindi è muto.
L'Ordine o lo si ride dal di dentro o lo si bestemmia dal di fuori; o si finge di accettarlo per farlo esplodere, o si finge di rifiutarlo per farlo rifiorire in altre forme; o si è Rabelais o si è Cartesio.
Ogni cultura assimila elementi di culture vicine o lontane, ma poi si caratterizza per il modo in cui li fa propri.
Una delle prime e più nobili funzioni delle cose poco serie è quella di gettare un'ombra di diffidenza sulle cose troppo serie.
Severi, imperscrutabili, profondi Sono i decreti di lassù, né lice A mortal occhio penetrarne il buio.
Lui, così serio, così severo e intranigente, aveva poi un côté, come dire? nazional-popolare-snobistico: ed era quello che ne faceva un appassionato delle canzonette, del ballo, dei cantanti.
Siate severi verso voi medesimi, quando si tratterà dei vostri propri difetti, ma indulgenti verso gli altri; non dite male di chicchessia, né fate caso del male che si potrà dire di voi.
Vi fu un lieve colpo alla porta della cucina, e quando la signora O'Brian l'aprì, là, sul portico, c'era il suo migliore inquilino, il signor Ramirez, e due agenti di polizia, uno da ogni parte. Il signor Ramirez stava là ritto, chiuso fra i due e minuscolo.
Io che passo dal tristo scalpello anatomico alla fredda e severa analisi della storia, mi sento tratto tratto scappare il proponimento inamovibile e mi vien voglia di abbandonare la vita del pensiero per quella del poeta.
Sono diventata una cheerleader perché ho avuto una mamma molto severa. Quello era il mio modo di essere una cattiva ragazza.
Vivere: è pugnare con gli spiriti mali del cuore e del pensiero. Scrivere: è tenere severo giudizio contro sé stessi.
Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando riusciamo a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio, e quando siamo sicuri di non rimanere irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato.
Essere indulgenti verso gli altri, severi verso se stessi è un consiglio banale; nell'esistenza è la sola regola da seguire.
Ho cinquant'anni e comincio ora a liberarmi dai pudori e dalle severità di una rigida educazione.