Quello che esce indenne dal riso è valido. Quello che crolla doveva morire.
Una volta un tale che doveva fare una ricerca andava in biblioteca, trovava dieci titoli sull'argomento e li leggeva; oggi schiaccia un bottone del suo computer, riceve una bibliografia di diecimila titoli, e rinuncia.
L'eroe è sempre eroe per sbaglio, il suo sogno sarebbe di essere un onesto vigliacco.
Un sogno è come un libro sacro, e molti di questi non sono altro che sogni.
Quando la maggioranza sostiene di avere sempre ragione e la minoranza non osa reagire, allora è in pericolo la democrazia.
Di qualsiasi cosa i mass media si stanno occupando oggi, l'università se ne è occupata venti anni fa e quello di cui si occupa oggi l'università sarà riportato dai mass media tra vent'anni. Frequentare bene l'università vuol dire avere vent'anni di vantaggio.
Il riso è il salto del possibile nell'impossibile.
Per ogni risata, ci dovrebbe essere una lacrima.
Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore.
Ridere non è un brutto modo per iniziare un'amicizia, ed è senz'altro il migliore per terminarla.
La giornata più perduta di tutte è quella in cui non si è riso.
A che scopo dobbiamo vivere, se non per essere presi in giro dai nostri vicini e ridere di loro a nostra volta?
La risata è per definizione sana.
Una risata non è affatto un cattivo inizio per un'amicizia ed è di gran lunga il miglior modo per finirla.
Benedetto colui che ride di sé stesso, se non sia per evitare il riso degli altri.
Chi ride è malvagio solo per chi crede in ciò di cui si ride.