Il riso è il sole che scaccia l'inverno dal volto umano.— Victor Hugo
Il riso è il sole che scaccia l'inverno dal volto umano.
L'uomo giusto aggrotta le ciglia, ma non sorride mai d'un sorriso cattivo. Comprendiamo la collera, non la malignità.
Le città al pari delle foreste, hanno antri in cui si nasconde tutto ciò che esse hanno di più cattivo e di più terribile. Solo che, nella città, ciò che si nasconde così è feroce, immondo e misero, cioè brutto; nelle foreste, ciò che si nasconde è feroce, selvaggio e grande, cioè bello.
Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile.
Lo spirito, come la natura, ha l'orrore del vuoto. Nel vuoto, la natura mette l'amore, lo spirito, spesso, vi mette l'odio. L'odio prende spazio.
Da seimila anni la guerra piace ai popoli litigiosi. E Dio perde il tempo a fare le stelle e i fiori.
Dio ci ha dato la memoria in modo da poter avere delle rose in dicembre.
Per gran parte della notte leggo, e d'inverno vado al Sud.
Il vecchio non deve mai uscir di casa nei giorni più freddi dell'inverno perché la pneumonite è uno degli assassini più feroci degli uomini vecchi.
L'avversità unisce gli uomini e dona bellezza e armonia ai rapporti della vita, così come la fantasia del freddo invernale fa apparire come per incanto i fiori sui vetri delle finestre, fiori che scompaiono col caldo.
Uccidi il ragazzo che è in te, Jon Snow. L'inverno incombe su di noi. Uccidi il ragazzo e permetti all'uomo di nascere.
Solo con la pazienza dell'inverno noi possiamo portare la a lungo desiderata, a lungo attesa primavera.
L'inverno non è una stagione, è un'occupazione.
L'inverno è il periodo dell'anno che favorisce maggiormente l'immaginazione: ci si siede davanti al camino, si riflette sul passato, su quello che è stato l'anno appena trascorso, ci si prepara a quello che verrà. È una stagione psicologica, oltre che temporale.
Come negli anni passati, con le medesime formalità, ora avanzava l'inverno e i soffi della tramontana producevano contro le baionette un debole fischio.
Tutti i grandi uomini sono dei sognatori. Vedono cose nella leggera foschia primaverile, o nel fuoco rosso della sera d'un lungo inverno.