Penso che far ridere non sia la prima scelta di chiunque.
Non sono i sei milioni di ebrei che mi preoccupano, è che i record sono fatti per essere battuti.
Se mantieni la calma mentre tutti intorno a te hanno perso la testa, probabilmente non hai capito qual è il problema!
Il sesso è sporco solo se è fatto bene.
L'amore è la risposta, ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande.
La vita è un'esperienza tragica, e l'unico momento di sollievo sta nel saper apprezzare quello che funziona in uno specifico momento e non arrecare male a nessun altro.
A che scopo dobbiamo vivere, se non per essere presi in giro dai nostri vicini e ridere di loro a nostra volta?
Benedetto colui che ride di sé stesso, se non sia per evitare il riso degli altri.
Siamo sulla Terra per ridere. Non potremo più farlo in purgatorio o all'inferno. E in paradiso sarebbe sconveniente.
La giornata più perduta di tutte è quella in cui non si è riso.
Riso. Convulsione interna che altera i lineamenti del viso ed è accompagnata da suoni inarticolati. È infettivo e, seppure intermittente, incurabile.
Il riso, questa compulsione fisica a tutti nota, è prodotta dallo spettacolo inaspettato della nostra superiorità sugli altri.
La più perduta di tutte le giornate è quella in cui non si è riso.
Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore.
Cani che abbaiano talora mordono. Uomini che ridono non sparano mai.
Ridere di sé è facile, ridere del mondo un po' meno. Ridere, ridere solamente, impossibile.