Suggello infrangibile dell'unità italiana.— Umberto I d'Italia
Suggello infrangibile dell'unità italiana.
Fratelli d'Italia L'Italia s'è desta Dell'elmo di Scipio S'è cinta la testa Dov'è la vittoria?! Le porga la chioma Ché schiava di Roma Iddio la creò.
Ho un libro dove metto una crocetta per ogni viaggio ripetuto a Roma, New York, Tokyo o ovunque nel mondo. È un giochino divertente, e le croci sotto la voce "Roma" sono parecchie centinaia. La conosco bene.
O Roma, o Orte.
La lampada accesa è il simbolo di Roma eterna, Virgilio ne è l'anima vigile e operante.
A Roma tutto ha un prezzo.
Roma sta bruciando, e il problema non sono quelli che hanno appiccato il fuoco. Quelli sono irrecuperabili. Il problema siamo noi, tutti noi, che non facciamo niente, che manovriamo per restare ai margini delle fiamme.
Ci si annoia talvolta a Roma il secondo mese di soggiorno, ma giammai il sesto, e, se si resta sino al dodicesimo, si è afferrati dall'idea di stabilirvisi.
Sono un cittadino di Roma.
Roma è diventata un brutto parcheggio. È indecente il modo in cui viene degradata una delle più belle città del mondo.
E' insensato andare a Roma se non si possiede la convinzione di tornare a Roma.