A Roma tutte le cose hanno un prezzo.— Decimo Giunio Giovenale
A Roma tutte le cose hanno un prezzo.
Nulla è più insopportabile di una donna ricca.
L'amara povertà non ha in sé nulla di più crudele del fatto che rende ridicoli gli uomini.
Una moglie perfetta, bella, elegante, ricca, feconda, di buona famiglia e di ottima moralità, ammesso che esista, sarebbe insopportabile per chiunque. Quale nobiltà, quale bellezza, quale virtù valgono tanto da sentirsele rinfacciate di continuo?
Nelle piccole cose come nelle grandi cose ognuno deve conoscere e tenere ben presente i propri limiti.
Se vuoi gustare veramente un piacere, conceditelo raro.
Roma deve uscire dall'apatia e dall'immagine di paesone abbandonato e deve pensare ad avere il più alto profilo possibile.
A Roma tutto ha a un prezzo.
Roma può darti tante e tali donne che puoi ben dire: «Ciò ch'è bello al mondo è tutto qui».
Di Roma amo i ristoranti, le chiese e il modo naturale degli italiani di vivere la religione.
Ci si annoia talvolta a Roma il secondo mese di soggiorno, ma giammai il sesto, e, se si resta sino al dodicesimo, si è afferrati dall'idea di stabilirvisi.
Sono un cittadino di Roma.
Roma sta bruciando, e il problema non sono quelli che hanno appiccato il fuoco. Quelli sono irrecuperabili. Il problema siamo noi, tutti noi, che non facciamo niente, che manovriamo per restare ai margini delle fiamme.
Mentre a Roma si discute, Sagunto è presa.
Roma è una polenta molle.