La croce è folle; da ciò la sua gloria.— Victor Hugo
La croce è folle; da ciò la sua gloria.
I poeti hanno dentro di sé un riflettore, l'osservazione; e un condensatore, la commozione. Di qui derivano quei grandi fasci luminosi che escono dal loro cervello e fiammeggiano sulla tenebrosa muraglia umana.
Siate come l'uccello posato per un attimo su rami troppo fragili, che sente la fronda piegarsi e canta, tuttavia, sapendo di avere le ali.
Sotto il cielo vi è una cosa soltanto [...] davanti alla quale dobbiamo inginocchiarci: la bontà.
La notte era fitta e sorda, l'acqua era profonda. S'inabissò. Scomparve con una cupa calma. Nessuno vide né udì nulla. La nave continuò a navigare e il fiume a scorrere.
Una fede: quanto è di più necessario all'uomo. Disgraziato colui che non crede in nulla.
Sì, Gesù Cristo sulla croce. Ma a somiglianza di tutto il resto dell'umanità.
La croce deve apparirci in tutta la sua verità. Essa congiunge la terra al cielo, tende le braccia in tutte le direzioni, è il segno misterioso dell'umanità universale, il telaio sul quale viene tessuta la nostra vita.
Porta con gioia la tua croce e quella porterà te.
Crocifisso. Fa bella figura nell'alcova e sulla ghigliottina.
Molti cristiani portano delle croci attorno al collo. Credete che quando Gesù tornerà vorrà vedere una fottuta croce? Forse è per questo che non si è fatto ancora vedere.