La libertà è, nella filosofia, la ragione; nell'arte, l'ispirazione; nella politica, il diritto.— Victor Hugo
La libertà è, nella filosofia, la ragione; nell'arte, l'ispirazione; nella politica, il diritto.
Per prima cosa fu necessario civilizzare l'uomo in rapporto all'uomo. Ora è necessario civilizzare l'uomo in rapporto alla natura e agli animali.
L'oppresso che accetta l'oppressione finisce per farsene complice.
La popolarità è la gloria in moneta.
Il silenzio davanti alla giustizia è una specie di ribellione. Lesa giustizia è lesa maestà.
Date, ricchi! L'elemosina è sorella della preghiera.
Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.
I politici hanno una loro etica. Tutta loro. Ed è una tacca più sotto di quella di un maniaco sessuale.
Se i porci potessero votare, l'uomo con secchio della brodaglia sarebbe eletto capoporcile ogni volta, non importa quante macellazioni compia sul posto.
La seconda Repubblica non è mai nata anche per la presenza di Berlusconi.
La politica deve essere conquista, deve essere senza rete. Bisogna sudare e combattere, essere pronti a rimettersi in gioco. Come diceva Clint Eastwood: "Se vuoi una garanzia, allora comprati un tostapane".
Capita anche questo: il dietrologo diventa all'improvviso un eroe dell'avanguardia.
La costituzione, nel senso suo piú profondo e sostanziale, è l'organizzazione di questa triade: economia, per assicurare i beni materiali; politica, per assicurare ordine e sicurezza; cultura, per creare senso d'appartenenza.
La fedeltà al partito abbassa il più grande degli uomini all'infimo livello delle masse.
La crescente influenza delle donne è l'unica cosa rassicurante nella nostra vita politica.
L'atto poetico deve essere bello, estetico e prescindere da qualsiasi giustificazione.