Anche de' rei Il sangue è sacro, né versarlo debbe Che il ferro della legge.— Vincenzo Monti
Anche de' rei Il sangue è sacro, né versarlo debbe Che il ferro della legge.
Era il tempo che stanche in occidente Piegava il Sol le rote, e raccogliendo Dalle cose i colori, all'inimica Notte del mondo concedea la cura.
Ben io ti dico, che mia patria è quella Che nel popolo sta.
D'Europa intanto alla Cina reina Viaggia della Spree la trionfata Spada, e la segue con la fronte china La Borussa Superbia incatenata. Densa al passar dell'arme pellegrina Corre la gente stupefatta, e guata; E già la fama con veloce penna Ne pronuncia la giunta in su la Senna.
Non sempre di Codardia compagna è la Paura.
L'ira di Dio su te mormora e rugge, O Italia, o donna sonnolenta ed orba, Sanguigno il Sole le fresch'aure adugge, L'aure, che il lezzo di tue colpe ammorba.
Sangue corrono i campi, e sangue i fiumi; Sangue si vende, oh dio! sangue si compra, E tradimento e forza a piè del trono Fan l'orrendo contratto.
Dell'innocente Sangue versato In scellerata guerra Conta il Cielo le stille, e le schernite Lagrime tutte della stanca terra.
Coloro che soffrono di febbri quartane, se perdono sangue dal naso, è un cattivo segno.
Ero una regina e mi hanno tolto la corona, una moglie e hanno ucciso mio marito, una madre e hanno portato i miei bambini lontano da me, mi è rimasto solo il mio sangue. Prendetelo. Ma non fatemi soffrire a lungo.
C'è odore di sangue nell'aria e di morte.
La linfa, cioè quella parte del sangue, che posta al fuoco si rassoda, è quella che fa la nutrizion delle parti.
Non è la carne e il sangue, ma il cuore che ci rende padri e figli.
Preferirei aver del sangue sulle mani piuttosto che dell'acqua come Ponzio Pilato.
Quello che abbiamo perduto non ci verrà mai restituito. La terra non guarirà. Troppo sangue... il cuore non guarirà. La sola cosa che ci è data è accettare ed imparare dal passato.
L'altare della libertà vacilla se cementato con il solo sangue.