Il cuore vuole sempre la parte sua nelle operazioni dell'intelletto.
Cajo Gracco: Anche de' rei Il sangue è sacro, né versarlo debbe Che il ferro della legge.
Fulvio: I miei misfatti, o donna, Son due: l'odio a' superbi, e immenso, e ardente Amor di libertà.
So che immago è del cor La forma esterïore; Ma l'immago sovente È Fallace, o languente.
Ben io ti dico, che mia patria è quella Che nel popolo sta.
E dove in trono non s'asside il giusto, Colpa divien, che mai non si perdona, Dell'ingegno l'altezza e la virtude; E fortunata è l'ignoranza sola.
La più amena trovata dell'intellettualismo è di pigliarsela con l'intelletto.
Ho un po' di visione strategica: posso calcolare alcune poche mosse in anticipo e ho un intelletto che si perde malamente in un paese che è gestito da generali e colonnelli.
Nagarjuna fu uno dei più grandi Maestri che l'India abbia mai prodotto, del calibro del Buddha, Mahavira e Krishna. E Nagarjuna era un genio raro. A livello intellettuale non esiste paragone possibile con nessun altro al mondo. Capita raramente un intelletto così acuto e penetrante.
Chi non procede per una sol via, di nessuna va a capo; chi l'arco non tende del proprio intelletto ad un unico scopo, nulla colpisce.
E quando la mente riappare, quando la memoria riprende a funzionare, quando l'intelletto si impadronisce di nuovo del tuo essere, l'esperienza è già tramontata.
L'intelletto è capace di creare le proprie premesse e per conseguenza anche la filosofia è inetta allo scopo; nessuno è così valido genitore da farsi avo di sé medesimo.
Non ha l'ottimo artista alcun concetto ch'un marmo solo in se non circoscriva col suo soverchio, et solo à quello arriva la man, che ubbidisce all'intelletto.
Quando l'amante è giunto all'amato, lì si riposa. Quando il peso è posato, lì si riposa. La cosa cognosciuta col nostro intelletto.
L'intelletto trascura le considerazioni più ovvie.