La follia religiosa è molto comune negli Stati Uniti.
Le religioni, volendo estendere il loro potere fuori del campo strettamente religioso, rischiano di non essere credute in alcun campo.
Non credo che l'uomo possa mai sopportare insieme una completa indipendenza religiosa e un'intera libertà politica e sono portato a pensare che, se egli non ha fede, bisogna che serva e, se è libero, che creda.
La peculiarità della democrazia non risiede solo nel fatto di aver introdotto nuove parole, ma anche le nuove idee che tali parole esprimono.
La democrazia è il potere di un popolo informato.
I grandi partiti rovesciano la società, i piccoli l'agitano; gli uni la ravvivano, gli altri la depravano; i primi talvolta la salvano scuotendola fortemente, mentre i secondi la turbano sempre senza profitto.
Gli estremisti pensano che comunicazione significhi essere d'accordo con loro.
Con la polemica aggressiva, che umilia, raramente si risolve un problema. E, d'altro canto, non si giunge mai a un chiarimento quando fra chi discute c'è un fanatico.
L'estremismo può prosperare solo in un ambiente in cui la responsabilità sociale di base del governo verso il benessere del popolo è trascurata. Dittatura politica e impotenza sociale creano la disperazione che alimenta l'estremismo religioso.
La certezza incrollabile è un'invenzione dei fanatici, dei disumani. Dio stesso non sgradisce una piccola ombra di dubbio nella nostra fede in Lui.
Quando il culto prevale sulla cultura, inizia il fanatismo.
La mia fanatica forza di volontà.
Non dobbiamo trascurare il ruolo che giocano gli estremisti. Essi sono il pungolo che trattiene la società dall'essere troppo compiacente.
Definito in termini psicologici, un fanatico è un uomo che compensa consciamente un dubbio segreto.
Il fanatico è convinto di possedere la verità, e questo gli dà la forza di imporla, in genere usando la violenza. Ciò comporta l'eclissi dell'intelligenza, il trionfo della passione sulla ragione.