C'è un ordine che produce bellezza e vita, e un disordine da cui provengono deformità e morte.— Vito Mancuso
C'è un ordine che produce bellezza e vita, e un disordine da cui provengono deformità e morte.
La religione, nelle sue molteplici e contraddittorie manifestazioni, è il tentativo di venire a capo del mistero della vita nella sua globalità, il tentativo di afferrare la sua selvaggia bellezza (cattedrale), e di non venire schiacciati dalla sua sconvolgente imponderabilità (ospedale).
La maturità di una società a livello civile si misura sulla possibilità data a ciascun cittadino di realizzare il diritto nativo all'amore integrale.
Chi, dicendo di credere in Dio, si preoccupa anzitutto di appartenere a un'istituzione, nega il senso originario del messaggio di Gesù che consiste proprio nel distinguere radicalmente lo spirito dall'istituzione, il Regno di Dio da questo mondo.
Una religione senza più presa sulla società diviene semplicemente inutile; e sempre per questo una società senza radicamento nella religione cade preda del caos, viene corrosa dal nichilismo e peggio ancora dall'affarismo.
L'Io non va annullato, va piuttosto educato, purificato, talora severamente disciplinato, per raggiungere quella purezza verso cui è effettivamente predisposto.
Con l'ordine esteriore si cerca sempre di mascherare un disordine interiore.
Bisogna avere ancora un caos dentro di sé per partorire una stella danzante.
In un'organizzazione gerarchica, più alto è il livello, maggiore è la confusione.
Quando la lasciamo fare, la natura si tira fuori da sola pian piano dal disordine in cui è finita. È la nostra inquietudine, è la nostra impazienza che rovina tutto, e gli uomini muoiono tutti quanti per via dei farmaci e non per via delle malattie.
L'Italia è un paese disorganizzato, dissipatore, di mediocri tradizioni, in cui si vive meno bene che in altri paesi d'Europa o d'Oltreoceano.
Ogni superficie piana sarà coperta da una o più pile.
Grande è la confusione sotto il cielo. La situazione, quindi, è eccellente.
Oh! che rete aggrovigliata tessiamo,Quando iniziamo a praticare l'inganno!
Il disordine è la gioia della fantasia.
È necessario far calcolo del fine a noi immediatamente dato e di tutta intera l'evidenza, alla quale riportiamo i nostri giudizi. Altrimenti tutto sarà pieno di disordine e confusione.