L'amore è di tutte le passioni la più forte perché attacca contemporaneamente la testa, il cuore e il corpo.
— Voltaire
2
La nostra interpretazione
L’amore viene descritto come una forza totale, capace di coinvolgere ogni dimensione dell’essere umano. Non si limita a un sentimento del cuore, ma entra nei pensieri, orienta i ragionamenti, modifica le priorità. Allo stesso tempo investe il corpo, con il suo linguaggio silenzioso fatto di desiderio, vicinanza, gesti e presenza. Razionalità, emozione e istinto non restano separati: vengono trascinati in un unico movimento che può essere travolgente e difficilmente controllabile.
Questa visione mette in luce quanto l’amore sfugga alla piena gestione della volontà. Non basta decidere di amare o di smettere di amare, perché la mente viene occupata da pensieri ricorrenti, il cuore si lega e il corpo reagisce con intensità. Proprio per questo l’amore può diventare la più potente delle passioni: rende vulnerabili ma allo stesso tempo dona un’energia e una vitalità fuori dall’ordinario. Ciò che colpisce è il suo potere di unificare ciò che spesso nell’essere umano appare diviso: ciò che si pensa, ciò che si sente e ciò che si vive concretamente. In questa unione si manifesta la sua forza, nel bene e nel rischio che comporta. L’amore, così inteso, è una passione che non lascia indifferenti e che, quando arriva, tende a ridisegnare l’intera esistenza.