Il pubblico non ha vergogna né gratitudine.— William Hazlitt
Il pubblico non ha vergogna né gratitudine.
Se il mondo non servisse a nient'altro, è per lo meno un eccellente oggetto di meditazione.
L'uomo è un animale che finge, e non è mai tanto sé stesso come quando recita.
Ogni uomo, secondo la sua opinione, costituisce un'eccezione alle ordinarie regole della moralità.
Se desideriamo conoscere la forza del genio umano dobbiamo leggere Shakespeare. Se vogliamo constatare quanto sia insignificante l'istruzione umana possiamo studiare i suoi commentatori.
Più cose facciamo, più cose possiamo fare.
Dove men si sa, più si sospetta.
Esiste un proverbio che trovo verissimo essendomi trovato nella medesima circostanza: un gran servizio si suole soddisfare con una grande ingratitudine.
Gratitudine. Un sentimento che sta a metà strada fra il beneficio ricevuto e quello previsto o atteso.
I benefici sono graditi finché possono essere ricambiati, quando sono troppo grandi, invece di gratitudine generano odio.
L'ingratitudine è il primo dovere di un principe.
Un singolo pensiero di gratitudine innalzato al cielo è la preghiera più perfetta.
La gratitudine non è soltanto la principale virtù, ma anche la madre di tutte le altre.
E' stato per una donna che ho cominciato a bere, e non ho mai avuto occasione di ringraziarla.
L'ingratitudine è un modo come un altro per pagare i debiti. Ed è il preferito perché costa meno.
Volevo ringraziare un miliardo di cinesi, che mi seguono da centodieci repliche. E non è il problema di trovare teatri grandi, quanto il giro di pullman che ci sarà domani a Ferrara.