Il pubblico è il più vigliacco dei vigliacchi, perché ha paura di se stesso.
Loro [le Società] non sentono la vergogna, né il rimorso, né la gratitudine, né la benevolenza.
È solo l'ignoranza a creare mostri o spauracchi: i nostri reali conoscenti sono tutti persone molto comuni.
Essere ricordati dopo morti non è che una magra ricompensa per essere stati trattati con disprezzo quando eravamo in vita.
Il miglior modo di insultare qualcuno consiste nel non fare caso ai suoi insulti.
Una qualità brillante dà lustro ad un'altra, o nasconde qualche difetto evidente.
Anche se girassi un film su Cenerentola, il pubblico cercherebbe qualche cadavere nella carrozza.
Di rado il pubblico perdona due volte.
Il miglior pubblico che io abbia mai avuto non faceva il minimo rumore alla fine del mio spettacolo.
Il pubblico è una bestia feroce: bisogna incatenarlo oppure fuggire.
Il pubblico è meravigliosamente tollerante. Perdona tutto fuorché il genio.
Il pubblico non sa mai quello che vuole, ma solo ciò che non vuole.
Il pubblico rispetto al genio è un orologio che ritarda.
Il pubblico prima vuol capire, poi sentire.
Il pubblico non ha vergogna né gratitudine.