Il pubblico è meravigliosamente tollerante. Perdona tutto fuorché il genio.— Oscar Wilde
Il pubblico è meravigliosamente tollerante. Perdona tutto fuorché il genio.
Fare una buona insalata significa essere un brillante diplomatico; il problema è identico in entrambi i casi: sapere con esattezza quanto olio mescolare col proprio aceto.
Ricorda che esiste un'enorme differenza tra chi appare stolto agli occhi degli dei e chi lo appare agli occhi del mondo.
La società perdona spesso il criminale; ma non perdona mai il sognatore.
È certo che una conoscenza che incomincia con un complimento si svilupperà in una reale amicizia. Essa nasce nel modo più bello.
Esistono due modi per non apprezzare l'arte. Il primo consiste nel non apprezzarla. Il secondo nell'apprezzarla con razionalità.
Il pubblico prima vuol capire, poi sentire.
Il pubblico è il più vigliacco dei vigliacchi, perché ha paura di se stesso.
Il pubblico è una bestia feroce: bisogna incatenarlo oppure fuggire.
Il pubblico non ha vergogna né gratitudine.
Il miglior pubblico che io abbia mai avuto non faceva il minimo rumore alla fine del mio spettacolo.
Il pubblico è una vecchia. Lasciatela borbottare.
Non esiste animale più meschino, stupido codardo, miserabile, egoista, malevolo, invidioso, ingrato del Pubblico. È il più vigliacco dei vigliacchi, perché ha paura di sé stesso.
Il pubblico non sa mai quello che vuole, ma solo ciò che non vuole.
Anche se girassi un film su Cenerentola, il pubblico cercherebbe qualche cadavere nella carrozza.